Controversie pecuniarie e incasso

Nei settori in cui non esercita alcuna sovranità – ovvero laddove non può imporre la sua azione unilateralmente – la Confederazione è soggetta alle disposizioni del diritto civile come ogni altro cittadino. Questo significa che in qualità di proprietaria di fondi, animali o motoveicoli, i suoi diritti e doveri sono stabiliti dal CC, dal CO o dalla legge sulla circolazione stradale. Se la Confederazione acquista mobili per l’ufficio, il suo rapporto con il venditore è regolato in linea di massima dagli accordi contrattuali e, a complemento di tali accordi, dalle disposizioni legali concernenti il contratto di vendita. Il Servizio giuridico dell’Amministrazione federale delle finanze (AFF) tutela gli interessi della Confederazione se da tali rapporti giuridici di diritto privato sorgono controversie con terzi. Esso conduce – sempre che ragionevole – trattative per raggiungere transazioni e, qualora non si pervenisse ad accordi, rappresenta la Confederazione dinanzi ai tribunali civili competenti.

Le unità amministrative della Confederazione incaricano il servizio centrale d’incasso dell’AFF dell’esazione dei crediti pendenti (di diritto pubblico o civile) della Confederazione nei confronti di terzi qualora la diffida sia rimasta infruttuosa. Se il debitore fa opposizione contro l’esecuzione avviata nei suoi confronti, il Servizio giuridico si occupa di eliminare l’opposizione mediante domanda o azione dinanzi al tribunale civile competente. Se concerne un credito di diritto pubblico, l’opposizione può in taluni casi essere rimossa con l’intervento della competente unità amministrativa.

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Ultima modifica 04.07.2017

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