Origine del saldo finanziario basato sul conto economico e sul conto degli investimenti in mia. CHF

RISULTATO ANNUALE
Il preventivo 2026 riporta un’eccedenza di 1,6 miliardi nel conto economico (P 2025: 1,4 mia.), grazie al fatto che le entrate correnti aumentano in misura equivalente alle uscite correnti (+4,2 mia.). La crescita delle entrate correnti è riconducibile in particolare all’imposta integrativa nazionale, che verrà riscossa per la prima volta nel 2026 (+1,6 mia.), e alle entrate fiscali provenienti dall’imposta federale diretta (IFD) (imposta sull’utile: +1,1 mia.; imposta sul reddito: +1,1 mia.).
La crescita delle uscite correnti è determinata, tra l’altro, da maggiori uscite nel settore della previdenza sociale (+1,5 mia.; in particolare per la 13esima rendita AVS) come pure per la ricerca e l’innovazione (+0,7 mia.). Le uscite aumentano anche nel settore di compiti Finanze e imposte (+1,4 mia.; partecipazioni di terzi alle entrate della Confederazione e perequazione finanziaria), trainate essenzialmente dalla quota dei Cantoni al gettito dell’imposta integrativa .
Il contributo finanziario proveniente dal conto economico (autofinanziamento) rimane stabile a 4,6 miliardi. Per contro, le variazioni di valutazione dei beni amministrativi (che comprendono in particolare gli ammortamenti e gli utili contabili da partecipazioni) diminuiscono complessivamente a -3,0 miliardi.
INVESTIMENTI NETTI
Rispetto all’anno precedente gli investimenti netti aumentano di 0,1 miliardi a 5,5 miliardi. In questo ambito crescono sia le entrate (1,1 mia.; +87 mio.) che le uscite (6,5 mia.; +0,1 mia.). Questa evoluzione, che interessa diversi settori di compiti, è legata in particolare al comparto dell’energia e alle relazioni con l’estero.
SALDO FINANZIARIO
Nel preventivo 2026 l’autofinanziamento dal conto economico (differenza tra entrate e uscite correnti) non sarà sufficiente per finanziare gli investimenti netti previsti (differenza tra entrate e uscite per investimenti). È quindi preventivato un deficit di finanziamento di 0,8 miliardi.
Il deficit di finanziamento ordinario ammonta a 609 milioni e si avvicina al limite previsto dal freno all’indebitamento sulla base della congiuntura (-717 mio.); il margine di manovra disponibile è pertanto di 108 milioni.
Il deficit di finanziamento atteso nel bilancio straordinario ammonta a 236 milioni. Sono preventivate entrate straordinarie di 0,3 miliardi (versamento eccezionale della Banca nazionale svizzera, BNS). Solo una parte delle uscite destinate ai Cantoni per le persone in cerca di protezione provenienti dall’Ucraina è ancora contabilizzata a titolo straordinario (0,6 mia. su 1,25 mia.).
INVESTIMENTI TOTALI DELLA CONFEDERAZIONE La Confederazione finanzia circa la metà dei suoi investimenti tramite il proprio conto. La parte rimanente proviene da fondi alimentati mediante il bilancio federale. Per ottenere una visione d’insieme dell’attività di investimento è necessario considerare gli investimenti dei fondi. Nel 2026 gli investimenti totali dovrebbero ammontare a circa 13,2 miliardi, ovvero al 14 per cento delle uscite ordinarie della Confederazione. Circa il 54 per cento confluirà nelle infrastrutture di trasporto, in parte tramite il FIF e il FOSTRA (parte traffico d’agglomerato) e in parte attraverso il conto della Confederazione (conferimento al FOSTRA per la costruzione di strade nazionali). Altri mezzi saranno impiegati per la promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica mediante il Fondo per il supplemento rete. |
Dati
I dati dettagliati per periodi più lunghi sono disponibili ai seguenti link:
- Link Portale dati
- Link Open Government Data
- Link Serie temporali
Ultima modifica 18.08.2025