11.06.2025
L’Amministrazione federale delle finanze (AFF) ha calcolato i versamenti di compensazione dei Cantoni per il 2026. Complessivamente, rispetto all’anno precedente crescono di 227 milioni di franchi a 6,4 miliardi. Il forte aumento dei versamenti di compensazione è dovuto all’importante crescita della perequazione delle risorse. Il maggiore incremento dell’indice delle risorse riguarda i Cantoni di Ginevra, Zugo e Sciaffusa, mentre il calo più marcato concerne Basilea Città, Obvaldo, Turgovia e Zurigo. I calcoli vengono sottoposti ai Cantoni per parere.

Nel 2026 i versamenti di compensazione ammonteranno complessivamente a 6,4 miliardi di franchi, ovvero a circa 227 milioni in più rispetto al 2025. Di questi, 5,2 miliardi riguardano la perequazione delle risorse, 0,9 miliardi la compensazione degli oneri e 0,3 miliardi i versamenti per le misure temporanee. Nel complesso, la Confederazione si assume il 67 per cento di tutti i versamenti, mentre i Cantoni il 33 per cento.
In mio. CHF |
2025 |
2026 |
Differenza |
in % |
---|---|---|---|---|
Perequazione delle risorse |
4839 |
5163 |
324 |
6,7 |
verticale (Confederazione) |
2903 |
3098 |
195 |
6,7 |
orizzontale (Cantoni) |
1936 |
2065 |
130 |
6,7 |
Compensazione degli oneri |
911 |
911 |
0 |
0.0 |
geotopografici |
385 |
385 |
0 |
0.0 |
sociodemografici |
525 |
525 |
0 |
0.0 |
Compensazione dei casi di rigore |
175 |
157 |
-17 |
-10,0 |
Misure di attenuazione |
80 |
0 |
-80 |
-100,0 |
Contributi complementari |
180 |
180 |
0 |
0,0 |
Totale versamenti di compensazione |
6184 |
6411 |
227 |
3,7 |
Perequazione delle risorse: forte aumento dei versamenti di compensazione – Il Cantone di Ginevra è attualmente il maggior contribuente
L’elemento centrale della perequazione delle risorse è la garanzia di una dotazione minima pari all’86,5 per cento della media svizzera. Per il calcolo relativo al 2026 sono determinanti gli anni fiscali di calcolo 2020, 2021 e 2022. Rispetto all’anno precedente, i versamenti di compensazione ai Cantoni finanziariamente deboli crescono di 324 milioni a 5,2 miliardi di franchi complessivi (6,7 %). Il 60 per cento di questo importo è finanziato dalla Confederazione e il 40 per cento dai Cantoni finanziariamente forti. L’aumento è dovuto per metà alle crescenti entrate fiscali (165 mio.) e per metà all’incremento delle disparità tra i Cantoni (159 mio.).
Rispetto al 2025, l’indice delle risorse per il 2026 aumenta in 9 Cantoni e diminuisce in 17. I Cantoni di Ginevra (+11,4 punti), Zugo (+6,3 punti) e Sciaffusa (+4,7 punti) registrano gli incrementi più significativi, mentre Basilea Città (‑4,7 punti), Obvaldo (-3,4 punti), Zurigo (‑2,2 punti) e Nidvaldo (‑2,2 punti) il calo più marcato. Tutti i Cantoni con un indice delle risorse inferiore a 70 punti raggiungeranno dopo la perequazione delle risorse la dotazione minima garantita dell’86,5 per cento. Ciò concerne, nel 2026, i Cantoni di Giura e Vallese.
In termini assoluti, con 543 milioni di franchi, il Cantone di Ginevra è attualmente il maggior contribuente per quanto riguarda la perequazione delle risorse, davanti ai Cantoni di Zurigo e Zugo. Tenendo conto degli altri fondi della perequazione finanziaria e dei valori pro capite, Zugo rimane il maggior contribuente. Il forte aumento registrato nel Cantone di Ginevra è probabilmente dovuto principalmente agli utili eccezionalmente elevati generati dalle imprese che operano nel settore energetico e nel commercio di materie prime a partire dal 2022.
Rimane stabile la compensazione degli oneri
Nel 2026 il contributo interamente finanziato dalla Confederazione per la compensazione degli oneri ammonterà complessivamente a 911 milioni di franchi. La dotazione della compensazione degli oneri non cambia rispetto all’anno precedente, in quanto nell’aprile 2025 il rincaro su cui si basa il calcolo era pari allo 0,0 per cento.
Misure temporanee
Nel quadro del passaggio al nuovo sistema di perequazione finanziaria, nel 2008 è stata introdotta la compensazione dei casi di rigore, finanziata per due terzi dalla Confederazione e per un terzo dai Cantoni. Dal 2016 l’importo versato da Confederazione e Cantoni per la compensazione dei casi di rigore viene ridotto ogni anno del 5 per cento rispetto all’importo iniziale. Pertanto, nel 2026 la compensazione dei casi di rigore diminuirà di 17 milioni di franchi, per attestarsi a 157 milioni di franchi.
Negli anni 2024–2030 la Confederazione verserà contributi complementari pari a 180 milioni all’anno volti a ridurre gli effetti dell’adeguamento della perequazione delle risorse nel quadro della Riforma fiscale e finanziamento dell’AVS (RFFA). Nel 2026 sono previsti contributi per i Cantoni Vallese, Grigioni e Friburgo.
A partire dal 2026 saranno invece abolite le misure compensative temporanee, decise nel 2021 nell’ambito dell’ultimo adeguamento della perequazione delle risorse e applicate in modo decrescente a favore dei Cantoni finanziariamente deboli.
Indagine conoscitiva presso i Cantoni
Il rapporto è sottoposto ai Cantoni per parere. La Conferenza delle direttrici e dei direttori cantonali delle finanze (CDF) si pronuncerà su questi calcoli nell’ambito dell’assemblea plenaria del 26 settembre 2025 e presenterà un rapporto al Dipartimento federale delle finanze. A seguito dell’indagine conoscitiva queste cifre potrebbero cambiare. Successivamente il Consiglio federale adeguerà l’ordinanza concernente la perequazione finanziaria e la compensazione degli oneri e la porrà in vigore con effetto dal 1° gennaio 2026.
I fondi perequativi La perequazione delle risorse si prefigge di mettere a disposizione dei Cantoni le cui risorse sono inferiori alla media (Cantoni finanziariamente deboli) un minimo di risorse liberamente disponibili. La dotazione minima è disciplinata a livello di legge e ammonta all’86,5 per cento della media svizzera. La perequazione delle risorse è finanziata dalla Confederazione (perequazione verticale delle risorse) e dai Cantoni finanziariamente forti (perequazione orizzontale delle risorse). La forza finanziaria riflette la capacità economica che un Cantone può sfruttare fiscalmente. Secondo le due compensazioni degli oneri, i Cantoni che, a causa della loro struttura demografica o della loro funzione centrale, sono gravati oltre misura vengono indennizzati dalla perequazione dell’aggravio sociodemografico. I Cantoni che, a causa della loro altitudine, della declività del terreno o di una particolare struttura degli insediamenti, devono sopportare oneri eccessivi vengono sgravati attraverso la perequazione dell’aggravio geotopografico. Entrambe le perequazioni sono interamente finanziate dalla Confederazione. La compensazione dei casi di rigore garantisce che nessun Cantone finanziariamente debole sia svantaggiato a livello finanziario a seguito del passaggio, nel 2008, al nuovo sistema di perequazione finanziaria. Questa compensazione sarà applicata al massimo fino al 2034 e dal 2016 viene ridotta annualmente del 5 per cento rispetto all’importo iniziale. Un Cantone perde il diritto alla compensazione dei casi di rigore quando diventa finanziariamente forte. La dotazione della compensazione diminuisce in misura corrispondente. La compensazione dei casi di rigore è finanziata in ragione di due terzi dalla Confederazione e di un terzo dai Cantoni. I contributi complementari sono intesi a ridurre gli effetti negativi dell’adeguamento della perequazione delle risorse nel quadro della RFFA. A tal fine, per gli anni 2024–2030 la Confederazione mette a disposizione un importo annuo pari a 180 milioni di franchi. L’importo è versato ai Cantoni finanziariamente più deboli e si basa sulle risorse proprie determinanti di ogni Cantone nel 2023. Grazie alle misure di attenuazione, nel periodo 2021–2025 è stato possibile mitigare le ripercussioni finanziarie della riforma della perequazione finanziaria 2020. I relativi importi sono stati sanciti nella legge e distribuiti ai Cantoni finanziariamente più deboli in misura proporzionale al loro numero di abitanti. |
Ultima modifica 10.06.2025