Basi della politica finanziaria

La Confederazione gestisce le proprie entrate e uscite attraverso la politica finanziaria. Quest’ultima garantisce che la Confederazione possa adempiere i propri compiti, mantenere in equilibrio i conti e assicurare che il debito sia sostenibile a lungo termine. La sovranità in materia di preventivo compete all’Assemblea federale. L’Amministrazione federale delle finanze (AFF) allestisce il preventivo e il consuntivo. Il diritto in materia finanziaria e creditizia e il freno all’indebitamento sono strumenti essenziali della politica finanziaria.

Nel 1999 il Consiglio federale ha emanato linee direttive per la sua politica finanziaria. Sulla base di principi riconosciuti il loro scopo è di stabilire una serie di indirizzi per la politica finanziaria della Confederazione. Questi indirizzi contribuiscono a orientare le decisioni quotidiane di politica finanziaria e forniscono un quadro concettuale entro il quale impostare eventuali cambiamenti di rotta.

La sovranità finanziaria della Confederazione compete all’Assemblea federale, che adotta il preventivo e approva il consuntivo. Il freno all’indebitamento, la pianificazione finanziaria e i crediti d’impegno costituiscono strumenti complementari di gestione che garantiscono un finanziamento sostenibile della Confederazione. La legge federale del 7 ottobre 2005 sulle finanze della Confederazione (RS 611.0) disciplina i principi di economicità, parsimonia e legalità per l’Amministrazione federale centrale e per determinate unità decentralizzate.

Il Nuovo modello contabile della Confederazione si basa sul modello utilizzato nell’economia privata, comprendente conto economico, bilancio e conto dei flussi di tesoreria. È completato dal conto degli investimenti e dall’attestato del rispetto del freno all’indebitamento. La presentazione dei conti segue i principi contabili internazionali applicabili al settore pubblico («International Public Sector Accounting Standards», IPSAS). Questo consente di mantenere la situazione finanziaria della Confederazione trasparente, comparabile e aderente alla realtà.

Il freno all’indebitamento protegge le finanze federali da deficit strutturali. Esso stabilisce che la Confederazione può spendere solo quanto incassa.

L’AFF allestisce il piano finanziario, il preventivo e il consuntivo. Per la gestione dei mezzi finanziari sono disponibili diversi tipi di crediti, tra cui i crediti a preventivo, i crediti aggiuntivi, i crediti d’impegno e i limiti di spesa. Strumenti quali il freno alle spese e il blocco dei crediti contribuiscono a una gestione sostenibile delle finanze pubbliche.

Il 4 ottobre 1999 il Consiglio federale ha adottato le linee direttive delle finanze federali al fine di garantire una politica finanziaria della Confederazione trasparente, sostenibile e calcolabile.

Il consolidamento del bilancio comprende misure volte a stabilizzare le finanze della Confederazione. L’obiettivo è evitare l’insorgenza di deficit strutturali, garantire un margine di manovra finanziario e assicurare una politica di bilancio sostenibile attraverso l’attuazione di riforme e la definizione delle priorità.

Con gli aiuti finanziari la Confederazione promuove compiti di terzi importanti per la collettività che non potrebbero essere realizzati senza tale sostegno.

Il governo d’impresa della Confederazione definisce i principi per la gestione strategica di unità rese autonome come Swisscom, la Posta e le FFS. Inoltre stabilisce le competenze e gli obiettivi e redige rapporti all’attenzione del Parlamento e del pubblico.

Dal 2017 il Nuovo modello di gestione dell’Amministrazione federale (NMG) garantisce maggiore trasparenza e un’interazione più stretta tra gestione delle finanze pubbliche, pianificazione finanziaria e prestazioni. Il NMG rafforza la responsabilità individuale delle unità amministrative e si avvale di nuovi strumenti di gestione, quali il piano integrato dei compiti e delle finanze (PICF), i preventivi globali e le convenzioni annuali sulle prestazioni. Questi strumenti favoriscono una gestione delle finanze pubbliche orientata agli obiettivi.

La politica dei rischi e in materia di assicurazioni della Confederazione intende individuare, analizzare e valutare per tempo i potenziali rischi, al fine di assicurare il buon funzionamento dell’amministrazione. La gestione dei rischi viene costantemente aggiornata e attuata all’interno dei dipartimenti e della Cancelleria federale. L’AFF mette a disposizione delle direttive e gestisce un’applicazione informatica per la gestione dei rischi.

La Confederazione agisce non solo in qualità di legislatore, ma è anche proprietaria di fondi e partner contrattuale. In questi ambiti del diritto civile, il Servizio giuridico dell’AFF si occupa delle controversie patrimoniali. L’Ufficio centrale d’incasso dell’AFF si occupa dell’esazione dei crediti scoperti e di avviare procedure esecutive.

I lavori di base sulla politica economica dell’AFF offrono analisi scientificamente fondate su questioni di politica economica, finanziaria e monetaria.