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Pubblicato il 20 maggio 2025

Congiunturale

Le finanze federali dipendono strettamente dalla congiuntura. Quali sono le prospettive di crescita economica? Qual è il tasso d’inflazione atteso? Cosa implica questo per la struttura dei tassi d’interesse?

Evoluzione della capacità produttiva

Tassi di variazione del PIL reale e nominale (in %, dati depurati dagli effetti di calendario e senza eventi sportivi)

Nel 2025 e 2026 la crescita economica reale, al netto degli eventi sportivi, dovrebbe rimanere inferiore alla media (rispettivamente 1,3 % e 1,2 %). La grande incertezza che grava sulla politica commerciale ed economica internazionale condiziona le prospettive per l’economia mondiale e la congiuntura svizzera. Oltre a frenare gli investimenti,questa situazione rallenta la domanda estera e con essa i settori dell’industria svizzera delle esportazioni sensibili alla congiuntura. La domanda interna dovrebbe invece avere un effetto stabilizzante, poiché i bassi tassi d’interesse promuovono gli investimenti edili e l’inflazione contenuta sostiene i consumi privati.

Nel 2025 e nel 2026 l’inflazione dovrebbe attestarsi rispettivamente allo 0,1 e 0,5 per cento. In particolare, nel 2025 l’apprezzamento del franco svizzero, i prezzi dell’energia più bassi come pure i voli e i viaggi «tutto compreso» più convenienti frenano il rincaro, che nel 2026 potrebbe aumentare di nuovo leggermente. Se si considera l’inflazione, il PIL nominale dovrebbe crescere dell’1,5 per cento nel 2025 e dell’1,7 per cento nel 2026.

Attualmente i rischi di rallentamento superano le probabilità di ripresa. Il preventivo 2026 si basa sulle previsioni congiunturali del gruppo di esperti del mese di giugno del 2025, basate sull’ipotesi che i dazi internazionali rimarranno al livello di quel mese e che non vi sarà un’escalation nel conflitto commerciale con gli Stati Uniti. Dato l’elevato grado di incertezza, la SECO ha pubblicato uno scenario negativo e uno scenario positivo. Che impatto avranno questi scenari alternativi sul bilancio della Confederazione? Le simulazioni mostrano che l’impatto sul preventivo 2026 sarebbe complessivamente modesto e il freno all’indebitamento continuerebbe a essere rispettato.

Dati

I dati dettagliati per periodi più lunghi sono disponibili ai seguenti link: