Potenziale di dissociazione dei compiti in comune

Berna, 28.09.2018 - Il rapporto sulla ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni ha permesso al Consiglio federale di adempiere il mandato del Parlamento di analizzare i compiti in comune di Confederazione e Cantoni. Il rapporto giunge alla conclusione che in una serie di settori di compiti, attualmente cofinanziati da Confederazione e Cantoni, potrebbe essere effettuata una dissociazione integrale o parziale. In occasione della sua seduta del 28 settembre 2018 il Consiglio federale ha approvato il rapporto e ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze (DFF) di condurre dialoghi con i Cantoni sull’eventualità di intraprendere un pertinente progetto.

Nel 2008 è entrata in vigore la Nuova impostazione della perequazione finanziaria e della ripartizione dei compiti tra Confederazione e Cantoni (NPC). Elemento centrale di questa riforma era la separazione delle competenze tra Confederazione e Cantoni. Per quanto possibile, il finanziamento di compiti è stato attribuito integralmente a un unico livello statale. Soltanto i compiti che non permettevano una dissociazione completa hanno continuato ad essere finanziati congiuntamente dalla Confederazione e dai Cantoni (compiti in comune).

La mozione 13.3363 sulla separazione dei compiti tra Confederazione e Cantoni ha incaricato il Consiglio federale di presentare al Parlamento un’analisi completa di questi compiti in comune. Il relativo rapporto è stato elaborato in collaborazione con i Cantoni. Dall’analisi è emerso un certo potenziale di dissociazione dei compiti in comune: la ripartizione dei compiti dovrebbe essere riesaminata in particolare negli ambiti della riduzione individuale dei premi, delle prestazioni complementari, del traffico regionale viaggiatori e del finanziamento dell’infrastruttura ferroviaria. Ulteriori adeguamenti sono ipotizzabili segnatamente nell’impiego dei mezzi provenienti dal Fondo per la prevenzione del tabagismo, nelle responsabilità per gli alloggi assistiti destinati agli invalidi, nell’esecuzione delle pene e delle misure (istituti d’educazione), nel rilevamento di geodati di base e nella promozione dello sport (educazione fisica obbligatoria).

La Confederazione e i Cantoni sono favorevoli a esaminare regolarmente la ripartizione dei compiti. Sulla base della suddetta analisi dei singoli settori di compiti è possibile prendere in considerazione l’avvio di un ampio progetto per una seconda ripartizione dei compiti. I Cantoni ritengono che un progetto di questo tipo debba essere intrapreso dopo le riforme in corso dell’imposizione delle imprese e della perequazione finanziaria. Il Consiglio federale ha incaricato il DFF di avviare colloqui con i Cantoni per chiarire l’opportunità di attribuire un pertinente mandato di progetto.


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Ultima modifica 30.01.2024

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